Si tratta di un rivestimento a base di fosfato di manganese, utilizzato per alleggerire gli sforzi d’ attrito fra superfici ferrose in scorrimento reciproco, procurando un’ottima resistenza alla corrosione ed un eccellente aspetto estetico. La colorazione risultante varia dal grigio scuro al nero in base alla composizione del materiale e alla sua superficie (lavorazioni meccaniche ed eventuali trattamenti termici precedenti). Questo tipo di fosfatazione viene utilizzata per trattare, ad esempio, ingranaggi, organi di trasmissione, componenti oleodinamici e parti in movimento, in quanto il pezzo così fosfatato ed opportunamente lubrificato, ha la proprietà di diventare speculare rapidamente, dopo poche ore di lavoro e di presentare una superficie migliore di quella ottenibile con un lungo rodaggio.
Il prodotto da noi utilizzato garantisce uno strato di rivestimento fosfatico compreso tra 10 e 16 g/m² (corrispondenti a circa 5 – 8 µ). Eventuali scostamenti da tali valori possono dipendere dal livello di reattività del materiale. L’aumento dimensionale è da considerarsi pari a circa i 2/3 del deposito totale. In casi specifici siamo in grado di fornire una finitura alternativa in assenza di olio.
Norme di riferimento:
UNI EN ISO 9717:2017 = Fe/Mnph/T4
(UNI EN 12476)
DIN-50942
Alcuni esempi di specifiche standard relative alla fosfatazione:
Marelli Avio, Piaggio, Iveco, Fiat,
Oto Melara, Breda Energia, Pirelli, Volvo, McLaren, Volkswagen, BMW, Mercedes-Benz, Brose , Bosch, Caterpillar e così via
foto al microscopio SEM